SANTA GELTRUDE COMENSOLI
Spiritualità
“…alla tua presenza voglio vivere e dimorare per sempre”, sono le parole con cui Santa Geltrude sintetizza l’essenza della sua spiritualità: una costante adorazione a Gesù presente nell'Eucaristia e nella storia, dove lei sa intravedere il sogno di Dio per la propria vita.
Col cuore traboccante di amore per Cristo si dona totalmente ai fratelli. “Amarti mi basta e farti amare da tante anime”: così si esprime desiderando che tutti possano gustare la gioia dell’incontro con Dio.
Il desiderio di vivere solo per Gesù si concretizza nella lode, nel ringraziamento, nel mettere amore dove manca e nella cura dei più deboli.
“Voglio farmi santa, divenire una fedele immagine del Crocifisso, mio Bene… un altro Gesù”: Gesù è per lei sorgente di vera libertà, pace e gioia anche nei momenti più dolorosi.
L’”Accesa carità” verso Dio e il prossimo diventa fonte e alimento per la vita della Famiglia Sacramentina da lei fondata.
BIOGRAFIA
Caterina Comensoli nasce a Bienno (Bs) il 18 gennaio 1847 in una famiglia modesta e profondamente credente. Fin da piccola impara a condividere le gioie e le fatiche della gente semplice.
Si sente molto attratta da Gesù presente nell’Eucaristia: va di frequente in chiesa dove sosta in preghiera, lo pensa durante la giornata e trova il modo di riceverlo “furtivamente” per la prima volta a sette anni.
Sempre più affascinata dalla contemplazione del Mistero Eucaristico coinvolge altre ragazze nella fondazione di un Istituto religioso dedito all’Adorazione Eucaristica e all’educazione delle giovani operaie, all’epoca fra le più svantaggiate.
Il suo sogno si realizza il 15 dicembre 1882, a Bergamo. Con il nuovo nome di Suor Geltrude, pur tra fatiche e sofferenze, guida l’Istituto delle Suore Sacramentine con fede e amore. Muore il 18 febbraio 1903.
Il 26 aprile 2009, Papa Benedetto XVI la proclama Santa mettendo in luce l’attualità della sua testimonianza: “In una società smarrita e spesso ferita, come è la nostra, ad una gioventù, come quella dei nostri tempi, in cerca di valori e di un senso da dare al proprio esistere, Santa Gertrude indica come saldo punto di riferimento il Dio che nell’Eucaristia si è fatto nostro compagno di viaggio”.
Le tappe
del riconoscimento
della santità
La grande partecipazione ai funerali di Madre Geltrude è già un segno della sua fama di santità.
Il 9 agosto 1926 la salma viene traslata dal cimitero municipale alla cappella dell'Istituto, dove per più di un mese resta esposta alla venerazione dei fedeli tra i quali qualcuno racconta di avere già ricevuto delle grazie.
Dopo due anni, si apre il processo ordinario sulla fama di santità e sui miracoli di Madre Geltrude e il 26 aprile 1961 viene dichiarata “Venerabile” da Papa Giovanni XXIII per «l'eroicità delle virtù».
Papa Giovanni Paolo II, il 1° ottobre 1989, la proclama “Beata” in seguito al riconoscimento di un miracolo avvenuto in Brasile: la guarigione di Solano Favarin, un bimbo malato incurabile per una malformazione congenita.
Un secondo miracolo, la guarigione scientificamente inspiegabile ad Agnosine (BS) di Vasco Ricchini, un bambino colpito da meningite fulminante, consente a Papa Benedetto XVI di proclamarla “Santa” il 26 aprile 2009.
Santa Geltrude
IN PILLOLE
Per noi Suore Sacramentine è un grande dono poter leggere testi scritti dalla nostra Fondatrice.
La freschezza e la spontaneità con cui si rivolge soprattutto alle persone a lei più vicine ci coinvolge, permettendoci di instaurare un dialogo spirituale che interpella e stimola ancora le nostre esistenze.
Abbiamo la fortuna di avere diverse sue lettere scritte a vescovi, direttori spirituali e consorelle, ma conserviamo in archivio anche quaderni con intense note intime, foglietti con intelligenti esortazioni e consigli alle suore, una breve autobiografia e il Primo Abbozzo delle Costituzioni.
Raccogliamo in questa pagina alcune citazioni testuali che bene esprimono la ricchezza umana e spirituale di Santa Geltrude.
Cara sorella!
Il tuo Gesù non cessa un momento di amarti: ogni istante della tua vita è un tratto d’amore; e tu avrai in cuore un istante di non pensare a Lui e non amarlo? [...] Sprofondati in quel Cuore e troverai motivi di sempre amare.
(Esortazioni e consigli)
Oh come è buono il nostro Gesù; ma bisogna poi pregarlo, e con amore, con brio, con libertà, con confidenza, neh? (Epistolario)
Io non voglio che Te: Te solo nei pensieri, Te solo nelle parole, Te solo nelle opere… (Note intime)
Le grazie che mi fece il Signore nel corso della mia vita sono tante e così grandi che mi sarebbe impossibile descriverle. Egli mi ha sempre seguita[…], con particolare amore. Bambina ancora da cinque anni, mi faceva sentire al cuore un grande desiderio di amarlo tanto.
(Breve autobiografia)
Tutte più di me sono impegnatissime nell’osservanza dei Santi Voti e della Regola e nell’Adorazione poi si rubano le ore. Unione, carità e pace regnano in ogni casa; pare incredibile che in un anno non ebbi mai a vedere una sorella adirata, né di malumore. Oh! Gesù Sacramentato! É Lui il Re Pacifico, è Lui che unisce i cuori nella carità! (Epistolario)
Mio Gesù deh, fatemi proprio questa grazia: che possa vedere il vostro Altare sempre contornato da anime […] Oh, sì mio amore Sacramentato. Voi sapete che non trovo altra consolazione che nel vedervi esposto sul vostro trono d’amore!!… Nessuna altra grazia vi domando che di amarvi e poter farvi amare!… (Note intime)
I MUSEI E IL SANTUARIO
MUSEO Mu.Ge.C
CASA MADRE
INDIRIZZO
Via S. Antonino 14,
24122, Bergamo
ORARIO DI VISITA
Prenota la tua visita guidata al numero +39 035 247333
Nella Casa Madre, a Bergamo, ti offriamo la possibilità di visitare il MUGEC: Museo Geltrude Comensoli.
Qui è possibile ammirare testimonianze della vita e dell’esperienza spirituale di Santa Geltrude e del nostro Istituto: manufatti artistici, liturgici e antichi oggetti di uso comune che raccontano come la Congregazione fin dalle origini e ad ogni latitudine si prodiga a servizio dei fratelli.
Filmati e foto d’epoca permettono di fare esperienza dei mondi culturali attraversati dalla nostra famiglia religiosa fino ad oggi.
La Santità è vita ed è vita vera; è vita sempre fresca e attuale; è vita che anima, illumina, entusiasma, apre alla speranza e stimola al bene. Questo è il messaggio che porterai nel cuore.
CASA NATALE SANTA GELTRUDE COMENSOLI
INDIRIZZO
Via Contrizio, 10,
25040 Bienno (BS)
ORARIO DI VISITA
Prenota la tua visita guidata al numero +39 0364 300335
A Bienno (BS), nell’antica e semplice casa dove è nata e cresciuta Caterina Comensoli, ti proponiamo un percorso tematico per incontrarla come donna dell’Ottocento che ha saputo vivere un autentico percorso di santità partendo dalla vita reale vissuta in famiglia.
I tre piani della casa permettono di rivivere gli aspetti fondamentali della sua esperienza.
Il primo e il secondo piano raccontano la nascita, la crescita, la formazione e soprattutto la sua scelta di vita consacrata. Qui è possibile anche fermarsi a pregare in un dialogo silenzioso con la Santa.
Il terzo piano, “Il mio paradiso in terra”, tratteggia la sua spiritualità eucaristica e documenta l’itinerario della canonizzazione.
SANTUARIO DI SANTA GELTRUDE COMENSOLI
INDIRIZZO
Rodovia Municipal Santa Gertrudes S/N - São Bento - Morro Grande - Santa Catarina, 88925-000, Brasile
ORARIO DI APERTURA E DELLE FUNZIONI
Vieni a pregare con noi!
Il Santuario apre alle 7.00 e chiude alle 20.00
Ogni giorno, ore 18.00: Celebrazione della Liturgia delle Ore e della Parola.
Ogni domenica ore 9.00: Celebrazione Eucaristica.
Contattaci al: +55 31 9394-3511
In Brasile, nella Comunità Pastorale di São Bento SC, Parrocchia di Meleiro, sorge dal 1989 il Santuario “Santa Gertrude”. Qui si trova anche la statua della Santa scolpita in legno da un artigiano dell'Ecuador.
Qui è avvenuto il miracolo che ha portato la nostra Fondatrice alla beatificazione.
Accogliamo i pellegrini in un clima di preghiera e fraternità, facciamo conoscere la nostra spiritualità, offriamo ascolto e sostegno.
I Laici Sacramentini offrono un valido contributo al nostro operato con l’organizzazione delle attività del Santuario e il supporto sociale alle famiglie in difficoltà.
Il 18 di ogni mese organizziamo una festa partecipata e coinvolgente che inizia con una S. Messa. In ottobre viviamo un pellegrinaggio di 25 Km che si conclude con la Celebrazione eucaristica e il pranzo.
Santa Geltrude
e la sua spiritualità
nell’opera degli artisti
Nel corso degli anni, abbiamo compreso con sempre maggiore profondità la ricchezza della personalità di Madre Geltrude, così abbiamo avvertito l’esigenza di farne conoscere la vicenda umana e la spiritualità con vari linguaggi che potessero esprimerne sempre meglio la profondità e la ricchezza.
L’arte ci ha dato l’opportunità di servirci della bellezza per raccontare i valori umani e cristiani affiorati dalla testimonianza della nostra Fondatrice.
Proponiamo alcune opere artistiche significative per invogliare l’animo ad alzare lo sguardo verso Dio, origine di ogni bellezza.